sabato 26 marzo 2011

Qualcosa sui trattamenti naturali: la durata di un impianto

La fitodepurazione e la evapotraspirazione sono i trattamenti di depurazione più di moda degli ultimi tempi, ma è opportuno effettuare alcune considerazioni sulla manutenzione e sulla durata di questi sistemi.
Se una vasca di buon calcestruzzo viene garantita almeno 50 anni e in un impianto tradizionale vanno in sostituzione solo le apparecchiature elettromeccaniche, per l'impianto di fitodepurazione la situazione è un po' più complessa. E' pur vero che i materiali che costituiscono l'impianto hanno una durata molto elevata, tuttavia quello che determina la "fine" dell'impianto è l'impossibilità di effettuare una adeguata manutenzione (cosa che invece si effettua periodicamente in un impianto tradizionale). A livello radicale infatti, nel mezzo ghiaioso di riempimento, avvengono le reazioni biologiche di trasformazione della sostanza organica, ad opera di microrganismi deputati. Se quindi si parte dal principio che "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma", il materiale organico che è presente nelle acque di rifiuto viene trasformato parte in gas e parte in altro materiale che va a depositarsi negli spazi tra la ghiaia, concorrendo col tempo ad ostruirli completamente.  La fine viene decretata quando l'impianto non riesce più a garantire il normale deflusso delle acque a causa dell'intasamento. A quel punto è necessario sostituire completamente tutto il mezzo ghiaioso e poi ripristinarlo. E' quindi importante in fase di progettazione garantire superfici e volumi abbondanti per ogni abitante equivalente servito in modo da allungare la vita del sistema.

2 commenti:

  1. Quali sono i metri quadri adeguati per un impianto di fitodepurazione? Abito in un condominio che è allacciato ad un sistema di fitodepurazione da 3 anni ma a parer mio non funziona come dovrebbe e in più dalla superficie trasuda refluo che è causa di cattivi odori. Saranno circa 20mq. Mi interesserebbe capire se è normale o è dato da una errata progettazione.
    Grazie mille

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  2. Ai fini di verificare il dimensionamento del sistema è indispensabile almeno conoscere gli abitanti complessivi serviti. Trattandosi di un condominio si suppone che ci siano almeno 3 famiglie e quindi un totale di 9 persone indicative. Stiamo quindi parlando di poco più di 2 mq per abitante che sono decisamente pochi. Il fatto poi che trasudi refluo dalla superficie potrebbe essere dovuto a un intasamento del sistema o di una errata progettazione idraulica (pendenze non adeguate, mezzo di riempimento non idoneo, specie vegetali non adatte). Per poter effettuare una valutazione corretta è comunque necessario conoscere la tipologia di impianto installato (fitodepurazione orizzontale, verticale, evapotraspirazione) e le modalità costruttive dello stesso. Un sopralluogo tecnico sarebbe poi assolutamente indispensabile. Di sicuro comunque non è normale che l'impianto emetta odori molesti e trasudi refluo dalla superficie.

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